Solo l'Amore basta #43

Carissimi

bentornati ad un nuovo numero della ✨ newsletter di 5pani2pesci ✨ Mancano pochi giorni all’inizio di Ora et Labora 3. L’entusiasmo e i preparativi sono a mille. Ogni pensiero, ogni singola energia è lì, a questa settimana nel bosco che vivremo insieme.

Ed oggi desidero condividere il perché di tutto ciò.

Qui si pensa e si opera al contrario 🙀

Buona lettura

Alessandra

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Solo l’Amore basta

“Ma cosa farete in questa settimana di così speciale da attirare l’attenzione di tanti ragazzi da tutta Italia, tanto da farli venire fino in Basilicata a dormire in tenda, disponibili addirittura a zappare tutto il giorno e a non farsi neanche una vera doccia alla fine della giornata?”

Sono spesso in difficoltà a rispondere a questo tipo di domande. Cosa farebbe venir voglia di spendere una settimana di ferie per lavorare sodo e non avere neanche il bagno? Quello che vorrei davvero rispondere provo a scriverlo stamattina a voi.

Solo l’Amore basta.

Parto dalla fine: solo l’Amore basta. Ho capito che solo l’Amore è quella cosa che è sufficiente, che è abbastanza, che non ti fa aver bisogno di nessun altra cosa. Solo l’Amore basta.

Prova a far bastare un buon risultato di un esame… è una gioia che dura quel che dura, ma poi passa. Prova a far bastare una bella carriera, tante soddisfazioni, uno stipendio che ti fa vivere sereno e ti fa soddisfare un po’ di desideri che avevi da tempo… è bello, magari tutti, te lo auguro, ma lascia sempre un vuoto. Prova in ultimo a pensare a quell’amica che ti ha accolto a casa sua, ti ha ascoltata, consolata e ti ha rispedita dritta alla responsabilità della tua vita dicendoti che ce la puoi fare, che non sei sola, che ti vuole bene …. questo, invece, rimane per sempre. Questo è Amore. Questo basta. Non ti cambia la realtà della vita, ma cambia tutto perché l’Amore è l’unica cosa che basta.

Non c’è altro che desideriamo se non essere visti ed essere Amati. Cerchiamo di colmare questo bisogno esistenziale in ogni modo (studiando bene, lavorando ad alto livello, in relazioni emotivamente forti), ma spesso è solo un faticare invano.

Credo che io e Francesco siamo attratti da questa vita semplice, fatta dal profumo del pane e dalla fatica di spaccare la legna tutti i giorni per cucinare e riscaldarci, perché in queste cose così piccole riusciamo a percepire quell’Amore.

Abbiamo vissuto in questa piccola casetta immersa nel bosco per un anno intero e la prima prima domanda che ci siamo fatti è stata questa: ma perché abbiamo corso tutta la vita affannandoci e stressandoci fino ad ammalarci di attacchi di panico ed altro? Ci siamo resi conto di aver rincorso per tanti anni quello che ci avevano promesso fosse tutto, quello che avrebbe reso la nostra vita felice e, invece… E invece ci siamo sentiti pieni e sazi in cinquanta metri quadrati di casa in sei, senza acqua calda e isolati nel bosco.

Siamo arrivati a capire che più togliamo e più troviamo il centro, una sorta di cammino al contrario: mentre tutti si affannano per riuscire ad avere di più e fare di più, noi lavoriamo sul togliere il più possibile per ritrovare l’essenziale.

Svuotarci.

La verità è che siamo talmente pieni di idee nel nostro cervello, pieni di ricette del “si fa così” che i nostri occhi ormai sono offuscati. Difficile vederci chiaro quando sei immerso nel turbine di tante cose da tenere insieme e incastrare in modo da farle funzionare tutte bene. Allora, è sicuramente più semplice dedicarsi ad una cosa e farla bene – penserete voi – quindi lavoriamo con efficienza; ed è per questo che in città come Milano più del cinquanta per cento delle persone è single. Non crederete mica alla storia che bravi ragazzi con certi valori, oggi non se ne trovano più?! Oppure che in una città così grande non ci siano abbastanza persone per trovare un compagno di vita? No, solo che vige l’inganno carriera, l’inganno soldi, l’inganno posizione sociale.

Scrivo queste cose perché noi c’eravamo con tutti i piedi dentro questi ragionamenti. Per anni siamo stati incastrati in dinamiche di questo genere e con l’aggravante affitto-famiglia-figli. Tutto filava liscio, ma i conti del cuore non tornavano mai. È stato davvero molto difficile fermarci e fare verità, ci sono voluti anni e soprattutto tanta pazienza e tanta grazia da parte di Dio nei nostri confronti.

Svuotarci vuol dire che è inutile stare a qui a parlare di Gesù Cristo se tanto sei già pieno di soluzioni e dinamiche da incastrare tra loro per cercare di reggere tutto in piedi. “Il fare, porta solo stress” dice sempre padre Giovanni Marini e ha profondamente ragione.

Per questo noi nel bosco ci sentiamo di cogliere un Amore che ci supera. Per questo invitiamo i ragazzi a zappare. Per questo non faremo catechesi e neanche fuochi d’artificio che sconvolgeranno emotivamente la vita di nessuno. No, non questo! Faremo solo una cosa: useremo il lavoro manuale come mezzo per svuotarci la mente da tante chiacchiere, tanti progetti buoni, perché la grazia di Dio arriva sempre, costantemente, ogni giorno, ma cade a terra (si perde!) perché non c’è spazio. Noi siamo come una brocca sempre piena, la grazia di Dio scende su di noi, ma cade fuori perché non c’è spazio. È necessario svuotarci almeno un po’ per accogliere quell’Amore che basta.

Cari amici vi chiediamo tanta preghiera per questi preparativi e per questi giorni affinché siano di pura grazia.

Grazie per la vostra generosità di preghiere ed economica, ci fa sentire che non siamo soli, ma siamo chiesa che insieme si prepara ad accogliere l’unica cosa che basta.

Non vi fate fregare! Cercate il Signore perché solo il Suo Amore basta.

Il rischio è che tu possa essere felice.

Buon cammino

Ale

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