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Ci sposiamo!

Alescanca

Come si scrive una partecipazione di nozze? Sicuramente è importante trasmettere l’amore tra voi sposi, la vostra gioia e determinazione per un gesto che non è mai banale ed è sempre totalizzante. Allo stesso tempo diffondete l’amore che avete per Cristo che con voi si comprometterà nel giorno delle nozze. Ecco cosa hanno scritto Alessandro e Alessandra per il loro matrimonio dello scorso ottobre.


Carissimi amici e parenti,

con questo invito vorremmo iniziare una profonda condivisione con ognuno di voi di quello che sarà un giorno importante: il nostro matrimonio. Un sacramento al quale ci siamo avvicinati a piccoli passi, interrogandoci per ciascuno e facendo crescere nei nostri cuori la voglia di dare completamente la nostra vita nelle mani uno dell’altra. In queste settimane molti di voi ci hanno posto diverse domande: è per questo che abbiamo pensato di scrivere queste righe, per spiegare il nostro cammino, fin dove le parole possono arrivare. Per tutto ciò che ancora vi dovesse rimanere incomprensibile, affideremo al Signore questo difficile compito che con le nostre risorse limitate fatichiamo a compiere.

Perché ci sposiamo

Al Padre vostro è piaciuto di darvi il Suo Regno. (Lc 12, 32)

Perché per noi è il passo naturale da compiere in seguito a questo lungo percorso di discernimento. Ma soprattutto perché senza il Sigillo del Signore, la nostra sarebbe una semplice unione tra due persone, quindi con tantissimi limiti. Abbiamo bisogno di chiedere la Sua benedizione per trovare in Lui la forza quando le cose saranno complicate e in Lui la Grazia quando saranno colme di gioia.

Perché ci sposiamo adesso

Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Il Padre vostro celeste sa ciò di cui avete bisogno. (Mt 6, 31-32)

Ci è stato sottolineato che eravamo troppo giovani, con troppe insicurezze (lavorative e universitarie), senza una base concreta su cui costruire una famiglia. Dove alcuni vedono poco, noi vediamo moltissimo. Nella conoscenza reciproca abbiamo visto l’uno nell’altra gli stessi valori, la stessa voglia di famiglia e la bellezza dello stare insieme. Forse ci manca il posto fisso, un mutuo o uno schema sicuro che ci possa far pianificare le nostre vite da qui a 5 anni: ma sono tutte cose che non dipendono dalla nostra volontà. Quindi vogliamo compiere i passi possibili per noi oggi: e questo è un passo che ci sentiamo e vogliamo affrontare.

Perché ottobre

Ottobre è per noi un mese molto significativo per tre motivi. E’ il mese dedicato al S.Rosario, preghiera che ci ha accompagnato in questo fidanzamento e da cui non vogliamo allontanarci più. Ottobre è anche il mese dedicato alle missioni (la Chiesa Cattolica celebrerà proprio domenica 20 l’87ª Giornata Missionaria Mondiale): il nostro modo per vivere la missionarietà all’interno della vita nuziale, in terre lontane come nelle nostre città. E in ultimo, ma sicuramente per noi non meno importante, è perché ottobre è anche il mese in cui ricorre la festività di S.Francesco: essendo Assisi un luogo molto vicino ai nostri cuori, dove ci siamo incontrati e conosciuti, non potevamo non ricordarcene anche in questo giorno.

Dove e come

Il nostro matrimonio sarà benedetto da Padre G.D., missionario della Consolata, presso la Chiesa Parrocchiale dove Alessandra ha ricevuto i sacramenti e che vide le nozze di tutta la sua famiglia. Avremmo piacere che ciascuno di voi si presentasse ben vestito agli occhi di Dio, ovvero con la grazia della confessione. Riconciliarvi col Padre per partecipare appieno alla S.Messa sarà per noi il regalo più bello!

A proposito di regali …

Sappiamo che molti di voi hanno interrogato genitori e gli amici più stretti cercando di carpire le nostre necessità più urgenti da poter soddisfare. Eccoci qui a chiarire ogni dubbio! La verità è che la Provvidenza ci ha permesso di organizzare questo matrimonio e la nostra nuova casa, ma mentiremmo se dicessimo di non aver bisogno di nulla. Però vorremmo aver modo di pensare con calma agli acquisti in base alle necessità dei mesi che verranno: per questo abbiamo accantonato l’idea della lista nozze o del viaggio, perché magari nelle settimane future avremo necessità economiche più concrete. Sentitevi dunque liberi di dare ciò che riterrete opportuno, senza inutili forzature: sappiamo infatti che parecchie persone hanno perso il lavoro o sono in cassa integrazione e mai vorremmo che la nostra festa mettesse qualcuno in difficoltà. Siate gioiosi nel dare, ma ancora più nel ricevere gratuitamente se non avete possibilità!

Pace e bene!

Alessandra e Alessandro


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